NON è un blog medico

Questo blog mira solamente al confronto tra di noi, all'informazione sulla fibromialgia spesso non spiegata dai medici ai pazienti, dove vi racconto la mia esperienza senza per questo imporre cure o dare consigli medici, perchè io NON sono un medico, semplicemente una giovane ragazza fibromialgica che vuole raccontarsi, darsi e dare coraggio nel proprio piccolo, invitare ad informarsi di più, sensibilizzare e scoprire ciò che non ci viene detto sulla patologia.
Nessuno qui può dare consigli medici, su farmaci e terapie specifiche, ma può tranquillamente raccontare la propria esperienza e dare consigli sulla quotidianità.
Ripeto, NON è un blog dove cercare, chiedere e dove io dò consigli medici, perchè io NON sono un medico.
QUESTO E' UN LUOGO DI CONFRONTO, SFOGO, INFORMAZIONE.
Grazie

mercoledì 14 ottobre 2015

Vittorie e traguardi

Ciao amici :), rieccomi tra voi, carica di positività (sapete, non capita tutti i giorni tra i vari problemi a casa, con l'uni ecc, ma ho voluto approfittare di questo momento per scrivervi :D).


Non saprei bene cosa voglio dirvi, ma voglio dirvi delle cose belle. Non saprei da dove cominciare, ho scritto poco negli ultimi due anni, ma quando ho scritto vi ho aggiornato sulle cose fondamentali, quindi tutto sommato sapete che nel marzo 2014 ho cominciato ad andare da un nurizionista che tutt'ora mi segue e con esami genetici, dieta personalizzata, integratori su misura, mi ha aiutata più di chiunque altro, che pochi giorni dopo ho trovato un ragazzo che sarebbe diventato poi un amore genuino, schietto e sincero, che sono migliorata tanto, sia fisicamente che di testa, che ho superato esami difficilissimi col massimo, anche devastandomi un po' nel corpo, che sono arrivata a chiedere la tesi e che sto per scriverla ma che con gli ultimi due esami non so come fare e sono disperata (tedesco), che a casa ho diversi problemi oltre a mamma che sta male (ad esempio nonno che si è rotto il femore ed è qui più o meno allettato con un Parkinson in stadio avanzato), che ho fatto delle vacanze in cui ho potuto constatare che sono migliorata molto non pagandola troppo con i dolori nonostante le poche ore di sonno, le camminate o le escursioni un po' "estreme" (Vieste con le amiche nel 2013, Tenerife con Emanuel ottobre 2014 e quest'anno sono appena tornata dall'Andalusia, sempre con Emanuel, dove ho camminato come non mai visitando Malaga, Siviglia e Granada), che a volte ho paura ancora, che ancora sono una persona troppo emotiva e che somatizza tantissimo, ma OGGI, oggi voglio scrivervi solo cose belle, perché CE NE SONO.
E vi dirò che tante di queste hanno cominciato a delinearsi quando ormai tutto sembrava perduto, quando pensavo che non avrei mai potuto andare avanti, quando sembrava che qualcosa fosse finito ed era una grossa disgrazia mentre invece era una grande, grandissima vittoria aver perso certe persone/situazioni per ritrovare sempre di più me stessa.


Ieri ho avuto l'ennesima visita dal mio nutrizionista, stavolta è venuto con me anche il mio ragazzo che vuole risolvere qualche problemino suo. Le parole di Bruni mi hanno riempita di una tiepida gioia che mi ha pervasa nel corpo e nell'anima, anche se i miei problemi li conserverò sempre perché devo tener conto dei miei geni "non funzionanti" e dei miei punti deboli cercando di tenerli sempre a bada con diete e accorgimenti conoscendo ora, grazie a lui, meglio il mio corpo, i miei equilibri, i miei tempi, le mie reazioni ed avendo constatato che senz'altro reagisco fisicamente molto meglio a tutto rispetto a tempo fa.
Bisogna che io non mi perda e che continui sempre a mangiare come lui mi ha insegnato, a riconoscere dove e quando devo fermarmi se sto sbagliando qualcosa per non ricadere nel baratro, ad amarmi senza buttarmi via e fare sempre tutto ciò che è in mio potere per vivere una vita dignitosa.
Non dirò che ce l'ho fatta, non voglio mai dirlo, non voglio gridarlo troppo forte. C'è sempre da fare, si può sempre migliorare ancora. Però vi dico ciò che ieri mi ha detto il mio nutrizionista, queste le sue parole:


Sono molto contento di come tu sia migliorata. Ti ricordi com'eri quando sei venuta qui? Era un casino, ad ogni piccolo passo avanti ne facevi molti indietro, avevi tanti problemi. Oggi guardati, è tutta un'altra cosa. Penso che possiamo cominciare a chiudere il cerchio, ormai ti conosci e sai cosa fare, ormai i tuoi tempi di ripresa sono più rapidi e l'impatto delle cose esterne è meno violento sul tuo corpo. Possiamo passare oltre, dovresti fare attività fisica più aerobica, comincia e tra un mese ci risentiamo per sapere come va e come stai. Adesso, secondo me, puoi. Ora sì che hai delle gambe come si deve, un bel tono muscolare, non hai più i traopezi contratti come prima, i tuoi problemi sono rimasti due ed io non posso aiutarti in quelli: la postura errata (data in particolar modo dal seno grande essendo tu poi per il resto piccolina) e la tua tendenza a somatizzare moltissimo che ti fa comunque caricare spalle e cervicale ma soprattutto rende una parete di pietra il tuo addome, a cominciare da quel nodo tosto nello stomaco che non si scioglie.


Anche se, come leggete, ho ancora alcuni problemi, questi sono davvero vittorie e traguardi che mai avrei pensato di poter raggiungere: sentirmi dire che posso fare attività fisica come corsa o palestra? Allucinante, non l'avrei mai pensato. Ma un po' me n'ero accorta: oltre allo yoga ho fatto camminate alternate a corse quest'estate ed è andata bene. L'unica cosa è che non vorrei lasciare lo yoga, quindi invece di andare in palestra pensavo di fare qualche workout in casa e vedere come va. Ho parecchi dubbi e timori, ma DEVO farlo per me stessa. Col brutto tempo e l'umidità non posso andare a correre e camminare, lui mi ha detto che appunto a me farebbe più male che bene visto che l'umidità e gli sbalzi termici hanno ancora un impatto abbastanza pesante su di me, quindi d'inverno devo fare qualcosa al chiuso. Mi ha consigliato palestra e sauna prima di uscire dalla palestra, ma non è una cosa fattibilissima qui nel mio paese ed inoltre, appunto, non ho abbastanza soldi né tempo per portare avanti due attività in due diverse palestre. Così, appunto, pensavo di continuare col mio yoga e di allenarmi a casa d'inverno, e andare a correre d'estate.

Mi ha detto che la postura errata che assumo ha creato delle asimmetrie, ad esempio alle gambe: la destra è un po' più muscolosa e con più acqua rispetto alla sinistra, questo mi fa poggiare male il peso e crea problemi alle anche. I trapezi non contratti come dice lui per me sono un miracolo, non capisco però perché se è così continuano comunque a farmi sentire rigidità/dolore, anche se sicuramente meno di prima. A questo punto è sempre la mia tensione da ansia, ed anche la postura. Tengo le spalle troppo in alto nonostante non sia contratta come una volta.

Però non ho fatto tanti progressi? Quando mi butto giù "perché sono fatta male, mi faccio del male da sola perché sono troppo apprensiva, piena di paure ed emotiva e quindi somatizzo" o quando penso "ancora non mi laureo, come faccio a superare quei due esami? E' impossibile" dovrei pensare invece "caspita, quanti traguardi ho fatto! Credo che chi mi ha vista l'ultima volta due/tre anni fa ora si sorprenderebbe dei progressi che ho fatto, della forza che ho acquisito, di come sono cresciuta e maturata grazie soprattutto alle sofferenze" perché è proprio così. E tutto questo avendo sempre accanto quelle poche ma preziose persone della mia vita.


Oggi mi sono svegliata, ho guardato la mia micia, e mi è venuta in mente questa canzone:
Meravigliosa Creatura. Mi sono svegliata, l'ho canticchiata ed ho pensato alle meravigliose creature che ci sono nella mia vita, ai loro "occhi di sole", ho pensato alle mie piccole e grandi vittorie, ai miei passi avanti, ai miei successi, ai miei obiettivi ed anche se ci sono diverse cose da risolvere, sono contenta di tutto questo.
Buon mercoledì a tutti, anche se piove :)

Vostra sempre, Tania

martedì 1 settembre 2015

Sono sempre qui, anche se un po' meno, perdonatemi.

Non smetterò MAI, MAI, di commuovermi ad ogni vostra email, messaggio privato, di leggervi e, il più delle volte, rispondervi.
Chiedo perdono a quei pochi a cui non ho ancora risposto, ma davvero siete sempre in tantissimi, io sono agli sgoccioli con l'uni ma arranco perché la strada, anche se al capolinea, è dura, per diversi motivi ed ho in casa più di una situazione complicata, che influiscono molto sul mio stato d'animo e la mia tranquillità.
Quindi, quando potrò, finirò di rispondere a tutti, e perdonatemi se qualcuno mi sfugge, chi non ha mai ricevuto risposta può riscrivermi così mi comparirà tra i primi messaggi.
C'è chi mi scrive privatamente nell'altro blog di facebook, Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania. Va bene lo stesso, non è un problema, ma pubblicamente, per favore, non fatelo: non ci sono le stesse persone a seguire il blog, ma anche gente che non conosce le mie problematiche pur conoscendomi personalmente.
A volte, confesso, ho difficoltà a leggervi e rispondervi proprio perché ho avuto (ed un po' ancora ho) le stesse sensazioni e gli stessi timori di fare passi indietro ora che sto meglio (non bene, ma meglio sì, tanto meglio) da un paio di annetti.
Solo quando ritrovo ottimismo e determinazione riesco a riprendervi e rispondervi senza farmi condizionare.
Sono sempre felice che il mio blog abbia aiutato molti di voi a sentirsi meno soli e darsi forza con le sole mie parole che tentano di trasmettere forza, ottimismo e tenacia.
Ce la possiamo fare, tutti. Un motivo, se stiamo così, c'è. Magari non è identico per tutti (ormai lo sappiamo), ma c'è. Una volta individuato si può provare a rialzarsi e stare meglio.
Un abbraccio virtuale a tutti, e grazie.
Vostra Tania

martedì 31 marzo 2015

Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania

Amici miei, 

volevo solo comunicarvi che ho un modesto, piccolo ed insignificante blog dove scrivo di getto, così, per sfogo, e magari chi legge può anche apprezzare. Chissà.
Se vi va di dare un'occhiata e di diffondere, mi fa piacere.
Sarebbe stupendo per me lavorare scrivendo, ma spesso queste cose rimangono sogni.
Intanto, però, vi rendo partecipi di piccoli pezzi della mia anima.
Potete cliccare su questa scritta ---> Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania


Un forte abbraccio,

Tania


Ps. Tra le tante cose che ho provato ho capito che l'omeopatia non può guarirci, almeno non da sola. Continuo con il nutrizionista. Baci.

mercoledì 4 marzo 2015

Fibromialgia: un progetto letterario per farla conoscere (grazie a Romina Tamerici)

Ciao a tutti amici miei, come state?

Vi ringrazio di cuore perché siete sempre in tanti a leggermi, anzi sempre di più, nonostante io non aggiorni il mio blog da novembre 2014. PERDONATEMI, è che come vi ho spiegato più volte, cerco di pensare il meno possibile alla Fibromialgia, concentrandomi su me stessa, la mia vita e le cose belle che mi sono capitate dopo tante cose brutte, ed intorno a quelle spiacevoli, che tutti abbiamo. Non fa bene crucciarsi sempre sui propri problemi, l'ho imparato a mie spese e sono cambiata molto negli ultimi due anni, anche grazie a sofferenze altre, che ora mi rendono la donna forte e fragile che sono.

Ma rieccomi qui, a raccontarvi un attimino di come procede la mia situazione a grandi linee e ad aggiornarvi sulle novità più rilevanti riguardo la nostra affezionata compagna di viaggio, la Fibro.

Cerco di rispondere sempre ad ogni vostro commento ed e-mail, magari passa un po' di tempo, ma non trascuro mai nessuno di voi, perché ciò che state passando l'ho passato e continuo a passarlo anche io. Siamo una grande famiglia e dobbiamo appunto "Combattere" insieme, come dice il nome del mio blog, che nel dicembre 2014 ha compiuto ben 2 anni.


GRAZIE A TUTTI VOI!!!!!!! 

Di me vi dico che non ci sono grosse novità, continuo con quelle diete del nutrizionista in gamba a cui mi sono affidata, continuo a girare gli alimenti e cercare di capire ciò che va e non va, continuo a stare sicuramente meglio di una volta, a cominciare dagli ultimi due anni. Ma non ho mai risolto del tutto, ho ancora dei problemi (dolori che aumentano con febbre, raffreddore, mal di gola, posizioni prolungate, grossi sforzi, stanchezza esagerata per un niente, mi sono ammalata più volte negli ultimi mesi -placche alla gola e penicillina, poi influenza- e tutto ciò mi ha lasciato strascichi, specie allo stomaco, che il nutrizionista mi aveva praticamente guarito, ma me la cavo, continuo a seguire per come posso le diete e prendere i suoi integratori in base alle mie carenze genetiche), ma non sto male come tempo fa e spero di non ricaderci MAI.

Mi mancano due esami alla laurea ed ho chiesto la tesi, sono ancora felicemente fidanzata con Emanuel, ho imparato tanto dalle brutte esperienze e sono una ragazza più matura, ragionevole, decisa, anche se sempre la stessa Tania troppo sensibile, timida ma un po' meno, spaventata dalle cose belle, paura che diventino brutte. 

Mia madre purtroppo sempre male. Non si trova un modo per farla stare meglio, ed io ci soffro. Si tira avanti per tutto il resto.

Comunque a prescindere da me e la mia storia, che tutti voi avete seguito, che considerate un conforto, un aiuto spesso, voglio raccontarvi un'altra cosa, dopo aver condiviso con voi dispiaceri e gioie di questi due anni e quattro mesi della mia vita (e anche più, visto che creato il blog ho dovuto raccontarvi tutto da quando cominciai a star male e girare cliniche).

L'ultima cosa che vi ho raccontato è stata la mia gioia nel fare una vacanza a Tenerife, la più lontana che abbia mai fatto, la più avventurosa, la più nuova, il il viaggio più lungo mai affrontato, l'ansia svanita, i dolori presenti ma mai come le vacanze degli anni addietro, non mi hanno impedito NULLA e ho fatto anche esperienze abbastanza estreme, cavandomela benissimo.

Ora voglio parlarvi di una cosa, di un progetto letterario per far conoscere la Fibromialgia. Ha ideato il progetto una ragazza, una scrittrice che magari qualcuno di voi legge, si chiama Romina Tamerici, ha un blog che vi invito a visitare (cliccando QUI) ed un post riguardo la sua idea che dovete assolutamente leggere e a cui dovete assolutamente partecipare.

Romina vuole raccogliere le nostre storie, romanzandole in modo da renderle più coinvolgenti, e pubblicare un libro per sensibilizzare tutti. Più precisamente un ebook. Per fare ciò a Romina serve il nostro contributo. Raccontiamoci, anche in forma anonima se vogliamo, e scriviamole, così potrà dare vita a questo sogno che tutti noi abbiamo.

GRAZIE Romina,
GRAZIE Amici.

Ora è arrivato il momento di leggere il post di Romina sul progetto letterario cliccando qui > Fibromialgia: un progetto letterario per farla conoscere .

Un abbraccio a tutti


Vostra, Tania